Il post di oggi potrebbe iniziare e finire qui: i nostri bambini hanno bisogno di noi.
Educatrice prenatale e neonatale
Il post di oggi potrebbe iniziare e finire qui: i nostri bambini hanno bisogno di noi.
In questi giorni, mi sono interrogata molto su quale sia il ruolo di un professionista, in un settore come il mio, di fronte ad una persona che chiede aiuto.
L’interazione con i bambini offre sempre all’adulto una grandissima opportunità di imparare.
Quando mi si chiede cosa faccio tutto il giorno con i miei figli, o meglio cosa gli faccio fare, mi ci vuole sempre qualche secondo per riflettere prima di rispondere. Se ci penso, in tutta onestà, non so dire se sono proprio io a far fare qualcosa a loro o se sono piuttosto loro a trovarmi continuamente delle attività….quello che è certo è che non ci annoiamo!
Più osservo dei bambini, che siano i miei o no, intenti in qualcosa, più mi accorgo che non hanno bisogno di qualcuno che riempia il loro tempo preoccupandosi di intrattenerli, piuttosto desiderano essere lasciati liberi di creare, di sperimentare, di avere qualcuno che gli dia fiducia.
Ovviamente, non intendo dire che dobbiamo lasciare in mano un coltello a un bambino di un anno per vedere cosa farà e nemmeno che dobbiamo abbandonare i nostri figli a loro stessi. Intendo che, se riusciamo a porci accanto ai nostri figli come guide pronte a offrire spunti e sostegno, senza imporre il nostro punto di vista e senza pretendere la perfezione, possiamo veramente divertirci insieme a loro.
Giusto per fare un esempio:
qualche giorno fa le bimbe volevano cucinare, io da brava mamma solerte, ho subito cercato tra i miei libri di cucina e ho trovato una ricetta per fare delle pizzettine….. quello che mi aveva colpita era la bellissima foto del libro. Le pizze erano tutte a forma di stella ed erano fissate una sopra all’altra con un bastoncino a formare un albero di Natale. Entusiasta ho proposto questo progetto alle mie figlie che, hanno scelto come forma delle pizze: dei fiori, una zucca, due omini di pan pepato, dei cuori e due stelle per farmi contenta……………..
Io ho fatto un grandissimo sforzo per stare zitta…..avrei voluto dire cose del tipo: “ma no devi fare così, non in questo modo…”, ma ho taciuto!
Ho osservato con quanta cura le mie bambine hanno impastato, intagliato le forme, condito e infornato le loro pizze. Ho visto com’erano orgogliose quando le abbiamo mangiate: avevano preparato loro la cena e questo le riempiva di soddisfazione. E, sinceramente, ha riempito di soddisfazione anche me…se mi fossi inserita con qualche consiglio di troppo, avrei rovinato la magia…..
A volte i progetti si trasformano, evolvono e il risultato è diverso da quello che ci eravamo proposti.
Questa è la bellezza di non fare da soli e di collaborare con piccole manine laboriose.
Quando pensiamo di creare qualcosa con i nostri figli, che siano biscotti, una torta, un disegno o qualsiasi altra cosa, dimentichiamoci di quella che è per noi la meta finale e godiamoci piuttosto il viaggio!