Ciao, oggi voglio parlarti di un progetto a cui sono felice di aver aderito, si tratta di:
ideato da Maura Gancitano per il Bambino Naturale.
La presentazione la lascio alle sue parole:
“Il progetto mira a diffondere l’idea che sia possibile vivere la maternità in modo naturale, evitando gli sprechi e tutto quello che vuole sostituirsi al contatto tra mamma e bambino (latte artificiale, elettrodomestici, carrozzine). Non è un progetto contro, ma un progetto a favore di un modo naturale di essere genitori e di crescere i propri figli.”
Ho voluto partecipare perchè, appena l’ho letto, questo progetto, mi è subito piaciuto:
- come mamma, perchè in #mammealnaturale, mi ci ritovo appieno. E, lo confesso, prima di avere la mia prima figlia, quello che sapevo sulla genitorialità erano nozioni, e le esperienze erano quelle di altri, non sapevo che mamma sarei stata. Poi, dal primo momento in cui l’ho avuta in braccio, molto è cambiato. Mi aveva conquistata, e aveva in un istante rivoluzionato la mia vita. Non ha mai dormito nella carrozzina o nel suo letto, sempre in braccio, o nella fascia o nel letto con me, l’ho sempre allattata a richiesta, anche quando aspettavo la sorellina, poi le ho allattate insieme. Le stesse cose le ho fatte con la mia seconda bambina e adesso con il terzo. Praticamente invece del trio, potevo comprare solo il seggiolino per la macchina, altri aggeggi, per fortuna non ne ho presi…in compenso ho cinque fasce portabebè… Siamo una famiglia ad altissimo contatto, vedo i miei figli sereni, la loro serenità è la bussola che mi dice in che direzione andare, e quando non so come muovermi, mi fermo e chiedo aiuto, oltre che alle mie conoscenze, al mio istinto, che non mi abbandona mai…
- come professionista, perchè spero che #mammealnaturale possa essere d’ispirazione a mamme e papà in cerca di informazioni e aiuti per affrontare al meglio la relazione con i loro figli. Troppo spesso arrivano da me genitori in crisi, che hanno soffocato il loro istinto in nome dei “se lo prendi troppo in braccio lo vizi” e simili, genitori che saprebbero benissimo cosa fare, se non fossero bombardati da una pluralità di messaggi volti a creare lontananza tra genitori e figli, a creare bisogni falsi sopprimendo quelli più naturali e sani. Spero che tra le esperienze delle #mamme al naturale, tutti quei genitori che si sentono criticati o ostacolati perchè fanno scelte “fuori dal coro”, trovino conforto, appoggio e esempi a cui attingere per sentirsi meno soli.
Cosa dici, ti piace?
Se vuoi leggere oltre ai miei contributi, quelli delle altre #mammealnaturale, o, se vuoi partecipare, leggi qui, come fare.