Se dai pensieri infatti puoi tentare di fuggire distraendoti, quando una cosa la scrivi, sembra subito più reale e concreta.
Lo so che hai già mille cose da fare, ma oggi vorrei suggerirti, sempre nell’ottica di guadagnare tempo, di scrivere, di tenere un a sorta di diario in cui annotare gli aspetti della tua vita che ti stanno stretti, che non ti rendono felice e che vorresti trovare il coraggio di modificare, forse ti sembrerà una perdita di tempo ed energie, ma ti invito a provare e, se vuoi, anche a farmi sapere come va.
Vediamo in pratica cosa ti sto suggerendo di fare?
- Prendi un quaderno nuovo, bello, personalizzalo, fai in modo che ti piaccia davvero e dedicalo all’esperimento che ti sto proponendo.
- Annota tutti gli aspetti della tua vita che vorresti modificare, le cose che dici di voler fare e poi non fai mai, scrivi tutto quello che ti viene in mente, non preoccuparti se ti sembra rilevante o no, non è il momento di giudicare, solo di prendere atto.
- Adesso che hai il tuo bell’elenco di cose che cambieresti, esaminale a una a una.
- Scrivine una per pagina e poi passa ad analizzarla:
-prima di tutto rifletti, se è veramente un tuo desiderio o se è indotto da qualcosa o qualcuno attorno a te,
-pensaci, vuoi davvero cambiare questo aspetto?
-ok, adesso immagina quali passi devi fare per passare dalla situazione in cui sei adesso (la chiamiamo A), a quella in cui vorresti arrivare (la chiamiamo B), scrivi tutto quello che ti viene in mente e poi metti in ordine quello che hai scritto dall’elemento più realizzabile a quello meno fattibile.
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Bene, dopo che hai fatto questo “giochino” per ciascuno degli aspetti della tua vita che vorresti modificare, almeno non brancoli più nel buio, i tuoi desideri che erano vaghe speranze adesso sono diventati obiettivi e, se segui la mappa che ti sei creata, rischi anche di realizzarli.
- Rileggendo il lavoro che hai fatto fino a qui, sarai tu stessa a renderti conto delle tue priorità, numera i tuoi desideri e parti subito dal primo.
Perchè sia tutto più chiaro, ti propongo due esempi, considero due desideri abbastanza comuni alle mamme:
“vorrei dimagrire” e “vorrei che mio figlio mi ascoltasse”… pronta? Partiamo con il primo.
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VORREI DIMAGRIRE
- Rifletti, da dove arriva il desiderio di dimagrire? Vuoi dimagrire per vederti più bella?, perchè pensi che più magra piaceresti di più a tuo marito?, perchè ti pesa non sentirti agile e scattante e pensi che con qualche chilo meno staresti meglio?, non sai bene perchè ma pensi sempre che più magra saresti più bella? Scrivi tutto, non tralasciare niente di quello che ti viene in mente (nemmeno pensieri tipo: “associo la magrezza al pensiero di mia nonna che mi diceva sempre di non mangiare troppo perchè sua cugina che era troppo grassa non aveva mai trovato un fidanzato”).
- Adesso che hai visto tutte le tue motivazioni, ti sembrano valide?
- Se hai considerato le tue motivazioni valide, vediamo insieme come puoi passare da A(voglio dimagrire) a B(sono riuscita a perdere peso), potresti ad esempio:
– muoverti di più
– fare le scale e non usare l’ascensore
– usare meno l’autobus e di più le tue gambe
– fare lunghe camminate con il tuo bambino
– al parco con i tuoi figli giocare a rincorrervi o a nascondino o a calcio invece che rimanere seduta sulla panchina
– iscriverti in palestra o in piscina magari con un’amica che ti sproni nei momenti in cui non avresti voglia di andare alla tua lezione di aerobica o acqua fitness
– prendere appuntamento con una dietista e appiccicare i fogli con i suoi consigli alimentari per tutta la casa
– iniziare a eliminare da sola le cose che sai che ti fanno male, non c’è bisogno, vero, che sia la dietista a dirti che magari mezzo sacchetto formato famiglia di biscotti a merenda è un po’ troppo?
- Ti ho fatto solo degli esempi, se ne possono aggiungere altri. Arrivata a questo punto nel tuo viaggio da A aB, non ti rimane che scegliere uno dei passaggi che hai scritto sopra e iniziare da lì la tua scalata verso il raggiungimento del tuo obiettivo. Mi raccomando, durante la strada, controlla sempre se stai andando nella direzione giusta o, se devi modificare qualcosa, datti del tempo e segui lo schema che hai tracciato: sai dove vuoi andare e hai tracciato il percorso che puoi fare, non ti resta che seguirlo e, ti ripeto, a B rischi di arrivarci davvero!
Visto? Ci vuole un po’ di tempo per affrontare gli aspetti della tua vita che vorresti cambiare in questo modo, ma, se ci pensi bene, in fondo ti fa risparmiare tempo ed energie:
- scrivere i tuoi desideri ti mette subito davanti alla dura realtà, ci sono cose della tua esistenza su cui puoi influire e altre no, è inutile che perdi del tempo pensando che ti piacerebbe tanto essere più alta e che la tua collega che è più alta sta bene con tutto quello che si mette, tanto non puoi allungarti, meglio dunque che focalizzi le tue energie non tanto sul desiderio di essere alta, ma sull’accettare di non esserlo (questo è un desiderio su cui puoi lavorare, è realizzabile, può portarti al sucesso, inteso come stare bene, incaponirsi su un desiderio irrealizzabile, porta solo frustrazione);
- pensare ad un problema “grosso” nella tua mente genera confusione e spesso ansia, scomporlo in piccoli pezzi più raggiungibili, ti fa subito apparire la situazione più chiara e alla tua portata. Una volta che hai messo in evidenza cosa devi fare per raggungere il tuo obiettivo, perdi meno tempo a rimandare o a fermarti per crogiolarti nell’indecisione, devi solo seguire lo schema che hai fatto tu.
La prossima settimana vedremo insieme come potresti affrontare l’altro grande quesito di quasi tutte le mamme: “vorrei che mio figlio mi ascoltasse” (si, hai capito bene, è un desiderio realizzabile!).