Ieri mattina mi ha chiamata una cara amica, aveva appena visto un giocattolo di una nota marca di prodotti per la gravidanza e per la prima infanzia che viene presentato come un modo per allenare i neonati a dormire bene.
Sono andata a cercarlo, ed ecco la descrizione del peluche in questione:
“amici interattivi di peluche che insegnano ai bambini quando devono dormire e quando si devono svegliare! Utilizzando dolci melodie e luci soffici, i bambini imparano presto a distinguere tra quando si deve dormire e quando si può giocare. Sono facilmente programmabili per il riposo di una notte intera o un pisolino a loro tanto necessario. Funzionando come un allenatore, sono la soluzione ideale per lo sviluppo di una sana routine. Basta impostare il timer e il giochino farà il resto!”.
Giuro, per un attimo ho creduto fosse uno scherzo, poi l’ho veramente sperato, alla fine ho dovuto ammettere che quello che stavo vedendo era tutto vero!!!
Un oggetto del genere mi fa rabbrividire, lo trovo dannosissimo sia per i genitori che per i bambini.
Per i genitori :
- induce a credere che il bambino sia un dispositivo programmabile
- sposta la fiducia che mamme e papà dovrebbero avere nelle loro capacità di ascolto portandola verso le capacità di programmazione
- fa credere che far dormire i bambini sia una faccenda di poco conto, basta schiacciare un bottone
- getta nello sconforto i genitori che hanno bambini che pretendono di essere ascoltati nelle loro esigenze e che non si piegano al volere di un peluche, facendoli sentire degli incapaci
Per i bambini :
- gli insegna che i genitori non sono persone pronte ad ascoltare i loro bisogni
- che se hai bisogno di calore e affetto, non sei solo c’è il tuo peluche
- imparano ad essere addestrati fin dai primi momenti di vita così da avere esseri molto ubbidienti che poi è tutto da vedere) e poco pensanti
Concludendo, e qui rispondo a tutti i genitori che mi chiedono consigli sui primi momenti con un figlio, sul sonno, sui giochi, sull’ascolto, sull’attaccamento:
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se avete un cuore pronto ad amare i fistri figli e due braccia per accoglierli sempre, avete tutto ciò che serve davvero
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non si addestrano i bambini insegnandogli quando devono dormire e quando si devono svegliare, si ascoltano, ci si adatta ai loro ritmi, si modifica la propria vita. Siamo pur sempre animali, il ritmo sonno veglia che ogni neonato ha, è esattamente quello che va bene per lui. Un bambino piccolo mangia spesso, i risvegli notturni servono a nutrirlo, a permettere ai genitori di monitorarlo spesso controllando che stia bene, lo so che è stancante, ma è così.
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programmiamo pure un peluche, ma non un bambino
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una sana routine si costruisce con la presenza, con l‘attenzione, con l’ascolto e con l’amore, non con un gioco programmabile
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non serve a niente essere preoccupati perchè un figlio adolescente non ti parla, bisogna preoccuparsi di ascoltare i figli fin da quando sono piccoli ed esprimono i loro bisogni anche in modi per noi difficili da sopportare