Qualche giorno fa ero a yoga con Eva la maggiore dei miei figli, la lezione era appena finita e tutte stavamo raccogliendo bambini, scarpe e giacche per andare a casa. Ad una di noi con bimba vicina e bimbo più piccolo in braccio è caduta la borsa, in due stavamo per aiutarla, ma lei è stata più veloce di noi e l’ha raccolta subito.
Per poco non ci siamo scontrate, ci siamo anche messe a ridere, poi una mamma ha detto: “vedi ha fatto come tutte le mamme, sa di poter contare solo su di se stessa per molte cose, quindi si è arrangiata”…niente di più vero di queste parole: spesso le mamme si sentono sole. Ora, l’amica che ha raccolto la borsa è sicuramente una donna super organizzata che sembra avere mille mani e sorride sempre, ma ci sono davvero molte mamme in difficoltà.
L’ho visto più volte nel mio lavoro, non importa se sono veramente sole, se hanno un compagno presente o no, se hanno una famiglia che le aiuta o meno, se sono povere o ricche, la solitudine che avvertono spesso non è data dall’essere sole fisicamente ma dal non sentirsi comprese: è una solitudine più mentale che fisica.
Ti auguro di non provarla mai, o almeno poco e se tu dovessi sentirti sola nonostante tutto, di trovare il coraggio di dirlo e chiedere più considerazione.
Tempo fa ho scritto un post sui bisogni delle mamme, lo trovi qui.
In quel post ho elencato quali possono essere secondo me i bisogni delle mamme però, non vorrei fare come chi ti aiuta senza chiederti quello che ti serve davvero, quindi mi piacerebbe chiedere a te: “di che cosa hanno bisogno le mamme?”, o “tu, come mamma, di cosa avresti bisogno?”
Se hai voglia di regalarmi un minuto per rispondermi, ti ringrazio!…e ti auguro di trovare sotto l’albero tutto quello che desideri!!!
Avrei bisogno di una parola gentile e di un sincero “come stai?” ogni tanto, e soprattutto sento il bisogno di un po’ di riconoscimento e di apprezzamento per tutto quello che faccio ogni giorno nei miei vari ruoli.
Grazie Elisa, le tue parole mi confermano, ancora una volta, quanto sia importante non solo lavorare per e con le mamme ma anche contribuire a creare una cultura veramente rispettosa della maternità anche nelle persone con cui le mamme interagiscono quotidianamente.